Giuseppe Torre traduce la nostalgia di un tempo dinamico in desiderio evasivo, dove la pulsione atemporale del sogno si congela in istanti sublimi. Il colore e la forma concretizzano il desiderio dell’anima tumultuosa dell’esistenza mentre consuma il suo divenire. La sua grande sensibilità e spiritualità interiore, ne caratterizzano e arricchiscono, la capacità di gestire magistralmente le proprie opere.
L'artista, post-virtualista, traduce il neo creativismo precedente smarrendo l'istinto e ritrovando nella logica formale, cromatica e significativa il proprio modo di essere. La volontà di superare gli schemi tradizionali diviene centrale nella composita griglia dei creatori attuali.
Dott. Andrea Domenico Taricco